Mese: Dicembre 2024

CARTA DOCENTI: Permanente per i docenti al 31 agosto, dubbi per gli incaricati al 30 giugno.

La Legge di Bilancio 2024, approvata nelle scorse ore, ha introdotto dopo nove anni dalla sua istituzione il beneficio della Carta del docente anche ai supplenti annuali su posto vacante (scadenza 31 agosto)

I precedenza era stata introdotta solo come un tantum nel 2023, è ora resa strutturale e si applica anche a chi ricopre incarichi annuali fino al 31 agosto. 

Con un importo massimo di 500 euro all’anno, il provvedimento risponde a una sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha dichiarato non conforme la limitazione del beneficio ai soli docenti di ruolo. Scopriamo le principali novità e implicazioni di questa estensione.

L’importo non è più fissato per legge a 500 euro, ma di anno in anno con Decreto Ministeriale, il suo importo varierà. Ci si domanda se tale scelta sia legata ad un’ottica di risparmio o solamente legato al finanziamento limitato a 60 milioni di euro.

Al momento sembrano rimanere esclusi i docenti supplenti temporanei e i colleghi al 30 giugno e ovviamente anche il personale ATA.

La nostra organizzazione sindacale supporterà i colleghi con contratti al 30 giugno a far valere il diritto alla carta docenti presso i tribunali italiani.

ADERISCI AI RICORSI CARTA DEL DOCENTE

Fensir Milano-Monza: la prima Assemblea Sindacale. Discussione su contratti, tutele e ricorsi

In un doppio appuntamento con le scuole secondarie e con la scuola primaria, giovedì scorso si è tenuta la prima assemblea sindacale Fe.N.S.I.R Milano a cui hanno partecipato numerosi docenti. Durante gli incontri che si sono svolti presso l’auditorium della scuola I.P. Kandinskij e quello del plesso Baroni (I.C.Arcadia), abbiamo toccato i temi fondamentali che riguardano il mondo scuola: le condizioni di lavoro, le tutele del personale scolastico e le problematiche legate alla gestione delle risorse umane nel settore educativo.

Situazione contrattuale attuale: criticità e prospettive

L’assemblea si è aperta con un’analisi della situazione contrattuale del personale scolastico.
I rappresentanti sindacali hanno esaminato le criticità derivanti dal rinnovo del contratto collettivo nazionale, che continua a non rispondere adeguatamente alle esigenze di aggiornamento professionale e di valorizzazione del personale. La questione salariale è stata, come sempre, un tema centrale e fortemente dibattuto con gli iscritti: nonostante qualche incremento, i salari degli insegnanti e del personale ATA restano ancora al di sotto degli standard europei, soprattutto considerando il livello di formazione richiesto e il sempre maggiore carico di lavoro quotidiano.

Tutele per il personale di ruolo e non di ruolo

La situazione dei supplenti e dei precari è stata una delle principali preoccupazioni emerse dalla numerosa platea. Noi Fe.N.S.I.R abbiamo ribadito con forza l’impegno preso con i nostri iscritti nel rivendicare la garanzia di pari diritti e tutele per tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro status contrattuale.

Nonostante alcuni progressi, infatti, il personale non di ruolo continua a essere più vulnerabile, soprattutto in termini di stabilizzazione contrattuale, accesso a ferie e permessi e, non ultimo, ai benefici previdenziali. È stato sottolineato che il sistema delle supplenze, purtroppo, non offre le stesse garanzie di sicurezza e protezione sociale previste per i colleghi di ruolo. Fe.N.S.I.R ha chiesto misure concrete per estendere le tutele anche ai lavoratori precari, primo fra tutti la stabilizzazione del lavoro.

Ferie per il personale non di ruolo

La questione delle ferie per il personale non di ruolo ha rappresentato un tema caldo e ampiamente dibattito durante le assemblee. Fe.N.S.I.R. da sempre si batte a fianco dei suoi iscritti e i suoi rappresentanti meneghini hanno evidenziato, ancora una volta, come troppo spesso i supplenti non riescano a godere pienamente dei loro diritti alle ferie, a causa di difficoltà logistiche legate alla gestione delle sostituzioni e all’incertezza del contratto.

A questo proposito, un gruppo di iscritti ha sollevato dubbi riguardo la corretta applicazione delle normative relative alle ferie per i precari. Particolarmente sentita, infatti, la spinosa questione delle ferie natalizie per il personale con contratto a tempo determinato, caldamente invitato a farne richiesta durante la sospensione delle lezioni. Non si parla di negazione di un diritto ma della determinazione strumentale del suo utilizzo: è stata quindi chiesta una revisione delle modalità di fruizione delle ferie per il personale non di ruolo. Ci si domanda il motivo ostativo, a fronte anche di una giurisprudenza a favore dell’indennizzo sostitutivo del mancato godimento delle ferie, per quale motivo i docenti e il personale Ata a tempo determinato debbano chiedere ferie durante la sospensione delle attività didattiche.

Situazione generale e problematiche della scuola pubblica

Il quarto punto all’ordine del giorno ha trattato una panoramica generale della situazione del sistema scolastico italiano, con particolare attenzione alle problematiche strutturali e organizzative che affliggono le scuole. Fra i temi centrali affrontati nel vivace dibattito con la platea, vi sono la scarsità di risorse destinate alla scuola pubblica e la crescente difficoltà nel reperire personale docente nelle aree periferiche delle grandi città.

I rappresentanti Fe.N.S.I.R. hanno espresso preoccupazione per la mancanza di investimenti adeguati nelle infrastrutture scolastiche e nelle risorse didattiche, timore che si lega in maniera diretta alla difficoltà di garantire a tutti gli studenti pari opportunità di accesso a un’istruzione di qualità, in un contesto di crescente disuguaglianza territoriale.

Ricorsi e azioni legali per i diritti dei lavoratori

Infine, è stato trattato il grande tema dei ricorsi e delle azioni legali a difesa dei diritti dei lavoratori scolastici. Fe.N.S.I.R ha rassicurato la platea sulla presenza e l’impegno della sua rete di supporto legale sempre attiva e sensibile alla tutela dei diritti dei lavoratori.

Le assemblee sono quindi volte al termine con il rinnovamento di un impegno: quello di proseguire la mobilitazione per il miglioramento delle condizioni della scuola. La promessa di monitorare la situazione nazionale e locale è un dovere che i rappresentanti Fe.N.S.I.R sentono nei confronti di tutti gli iscritti, con azioni concrete e visibili.
La numerosa partecipazione alle prime due assemblee milanesi e l’attenzione mostrata sui temi sono stati segnali chiari del desiderio di una scuola più equa e sicura, a misura di tutti i suoi protagonisti: Fe.N.S.I.R. vuole essere parte attiva di questo cambiamento.

FENSIR: NUOVO ACCORDO CON LA CNA DI SALERNO. NUOVE SEDI E SERVIZI

Da agosto 2023 la Fensir ha cominciato ad istituire le articolazioni territoriali della federazione sindacale unitaria, stipulando accordi con associazioni e organizzazioni sindacali e categoriali al fine di rendere il sindacato vicino ai lavoratori della scuola, con servizi di qualità e in convenzione.

 Il primo accordo che abbiamo siglato è stato con la CNA (Confederazione Nazionale Artigiani) di Agrigento ad agosto 2023 per continuare con CNA Trapani e lo scorso 11 dicembre si è perfezionato l’accordo con la CNA Salerno.

All’incontro erano presenti il Segretario generale Nazionale Giuseppe Favilla e la neo segreteria provinciale, Domenico Carratù,  Eliana Visone e Giuseppe Sessa.

Per me come fondatore del Sindacato aver potuto creare la Fensir nella provincia di SALERNO è motivo di profonda soddisfazione. Sono sicuro che la Fensir, come sindacato della scuola, grazie alla collaborazione con la CNA, e ringrazio per questo Simona Paolillo, segretaria provinciale CNA e il presidente CNA Lucio Ronca per la disponibilità e la condivisione di obiettivi. Sono sicuro che la Fensir in sinergia con la CNA diventerà una realtà importante nella provincia di Salerno.” afferma Giuseppe Favilla, segretario generale nazionale della Fensir.

“L’accordo appena siglato con la CNA di Salerno è un’opportunità importante e significativa per le strutture sindacali SADOC, SAIR e SAATA”  afferma il neo segretario provinciale Domenico Carratù.

La Fensir a Salerno vuole portare la specificità della scuola e le relative rivendicazioni all’attenzione non solo dei lavoratori direttamente coinvolti ma anche della comunità civile.

L’Accordo con la CNA, importante realtà sindacale categoriale rappresenta quel punto di unione tra il mondo dell’imprenditoria e delle piccole e medio aziende. I servizi di Caf e Patronato della CNA di Salerno si arricchiscono con la presenza della Fensir con i servizi e la tutela dei lavoratori della Scuola e dei loro familiari che in taluni casi sono già membri parte della grande realtà qual è la CNA.

Le sedi CNA in provincia di Salerno:

SALERNO (sede principale) – Corso Vittorio Emanuele, 75 – tel. 0899260069, da lun. a ven. dalle ore 15:00 alle ore 18:00 E-mail: salerno@fensir.it – Si riceve nelle sedi su appuntamento.

Inoltre la Fensir è anche a Battipaglia, Nocera Inferiore e Cava De Tirreni.

La Redazione

Concorso docenti PNRR 2: domanda, numeri e posti divisi per regione

Domande dall’11 al 30 dicembre. Nella nostre schede che trovate in fondo all’articolo, i requisiti richiesti, le modalità di presentazione delle istanze e dello svolgimento delle prove, le riserve dei posti e molto altro.

Unicamente in modalità telematica, attraverso il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).
Inoltre, occorre essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.


CONTRIBUTO DI SEGRETERIA

Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro dieci (10/00) per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.
Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema  “Pago In Rete”.


REQUISITI

Infanzia e primaria

Posti comuni

  • Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda

oppure

  • Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali

Posto di sostegno: specializzazione per il relativo ordine di scuola

Scuola di I e II grado

Posto comune

Si accede con uno dei seguenti titoli che deve essere posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda

  • laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (conseguita anche a seguito del completamento del nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’anno accademico 2023/24 – 30 o 60 CFU/CFA – entro i termini di presentazione della domanda);
  • laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 (escluso l’anno in corso);
  • laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
  • laurea di accesso alla classe di concorso richiesta + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale (articolo 2-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59);
  • ITP: abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso oppure diploma di scuola secondaria di accesso alla specifica classe di concorso.

Partecipano con riserva:

Gli aspiranti che, entro il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale, siano iscritti al nuovo percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’anno accademico 2023/24 e non abbiano ancora conseguito i 30 CFU primo periodo per l’accesso al concorso e gli aspiranti che, entro il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale, siano iscritti ad un percorso da 30 CFU/CFA (allegato 2) o 60 CFU/CFA dell’anno accademico 2023/24.
Il termine ultimo per acquisire il titolo e sciogliere la riserva è il 30 giugno 2025.
Il mancato conseguimento entro il termine sopra indicato comporta la decadenza dalla graduatoria

Posto di sostegno: specializzazione per il relativo ordine di scuola.

POSTI INFANZIA E PRIMARIA

POSTI SOSTEGNO INFANZIA E PRIMARIA

BANDO INFANZIA E PRIMARIA

BANDO SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO