La Legge di Bilancio 2024, approvata nelle scorse ore, ha introdotto dopo nove anni dalla sua istituzione il beneficio della Carta del docente anche ai supplenti annuali su posto vacante (scadenza 31 agosto)

I precedenza era stata introdotta solo come un tantum nel 2023, è ora resa strutturale e si applica anche a chi ricopre incarichi annuali fino al 31 agosto. 

Con un importo massimo di 500 euro all’anno, il provvedimento risponde a una sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha dichiarato non conforme la limitazione del beneficio ai soli docenti di ruolo. Scopriamo le principali novità e implicazioni di questa estensione.

L’importo non è più fissato per legge a 500 euro, ma di anno in anno con Decreto Ministeriale, il suo importo varierà. Ci si domanda se tale scelta sia legata ad un’ottica di risparmio o solamente legato al finanziamento limitato a 60 milioni di euro.

Al momento sembrano rimanere esclusi i docenti supplenti temporanei e i colleghi al 30 giugno e ovviamente anche il personale ATA.

La nostra organizzazione sindacale supporterà i colleghi con contratti al 30 giugno a far valere il diritto alla carta docenti presso i tribunali italiani.

ADERISCI AI RICORSI CARTA DEL DOCENTE