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SCIOPERO 31 OTTOBRE 2024

LA FENSIR PROCLAMA LO SCIOPERO DEL PERSONALE SCUOLA PER GIOVEDì 31 OTTOBRE.

La Fensir aderisce allo sciopero del Comparto Istruzione e Ricerca indetto per il 31 ottobre e ne condivide le finalità e aggiunge ulteriori rivendicazioni.

“Dobbiamo far sentire costantemente la nostra voce e per questo che abbiamo deciso di dare voce ai migliaia di lavoratori della scuola, stanchi dell’indifferenza de Ministero. Vogliamo rappresentare tutto il personale docente, docente di religione, personale ATA sia tempo indeterminato ma soprattutto il personale a tempo determinato vessato dall’indifferenza dell’amministrazione. Condividiamo parte delle rivendicazioni dei colleghi della FLC CGIL per cui, integrando con le nostre ulteriori rivendicazioni abbiamo proclamato lo sciopero del 31 ottobre 2024” Giuseppe Favilla, segretario generale FeNSIR.

FENSIR: IL MIM NECESSITA DI UNA LEZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA. LE SENTENZE CARTA DEL DOCENTE PASSATE IN GIUDICATO VANNO RISPETTATE!

Amara sorpresa per un migliaio di docenti destinatari del pronunciamento della Sentenza del Consiglio di Stato del 16 marzo 2022: la carta docenti non è attiva!

“Siamo amareggiati e indignati” riferisce Giuseppe Favilla. “Personalmente ho partecipato al ricorso del 2015 che ha annullato l’applicazione di quanto previsto dalla legge 107/2015 e dei successivi decreti attuativi della Carta elettronica del docente. A marzo 2022 a ricorso ormai considerato perso su tutti i fronti essendo trascorsi ben sette anni riceviamo comunicazione del successo ottenuto. Dopo qualche mese veniva aperto il sistema ai 1016 ricorrenti che hanno ottenuto tutti gli arretrati fino all’anno scolastico 2022/23 e ad ottobre il beneficio della carta dei 500 euro. Sembrava ormai tutto risolto e invece oggi ci ritroviamo punto e a capo: nella stessa e medesima condizione di chi non ha fatto alcun ricorso. Il Ministro Valditara dovrebbe includere nelle linee guida per l’Educazione Civica anche il principio del rispetto delle sentenze e della magistratura fattivamente e attivamente operarsi affinché venga rispettato il diritto riconosciuto in sentenza. Ad oggi oltre ai 1016 ricorrenti del 2015 migliaia di docenti con contratti al 31 agosto, al 30 giugno e incaricati di religione, che hanno ottenuto giustizia e sentenze passate in giudicato non possono godere del beneficio loro riconosciuto. Il MIM necessita di una lezione di educazione civica: le sentenze vanno rispettate!” Conclude Favilla.

La Fensir, con i propri legali, sta valutando un ulteriore ricorso e messa in mora del Ministero guidato dal prof. Valditara richiedendo i danni derivanti dalla mancata erogazione. Molti docenti, convinti della continuità dell’erogazione avevano accantonato il bonus 2023-24 per poterlo usufruire nel corrente anno scolastico, da ieri però l’amara sorpresa. Invita nel frattempo ad inviare una diffida alle PEC del ministero e all’email indicata dal dipartimento per la formazione.

La Fensir continuerà a procedere con ricorsi assolutamente gratuiti per il riconoscimento del diritto permanente della carta del docente. Scrivi a ricorsi@fensir.it oppure collegati alla pagina ricorsi

SCARICA LA DIFFIDA

SCARICA LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

RICORSI 2024-2025: ADERISCI

COSTI: totalmente gratuito

DOCUMENTAZIONE:

  1. Contratti a tempo determinato degli ultimi 5 anni…
  2. Carta di identità e codice fiscale;
  3. Stato Matricolare da richiedere a scuola;
  4. Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente. (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia).
  5. Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  6. Procura all’avvocato (inviata successivamente)
  7. COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

SCADENZA PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE: 31 DICEMBRE; 30 APRILE; 31 AGOSTO (necessario contratto di settembre anno successivo)

Lo studio legale si riserva di anticipare o posticipare la presentazione del ricorso a proprio insindacabile giudizio.

COSTI: previsto accordo tra le parti sul versamento del contributo unificato  (tassa obbligatoria se dovuta)

DOCUMENTAZIONE:

  1. Tutti i contratti a tempo determinato come incaricati annuali (01/09-31/08)
  2. Carta di identità e codice fiscale;
  3. Stato Matricolare da richiedere a scuola
  4. Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia).
  5. Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  6. Procura all’avvocato (inviata successivamente).
  7. COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

COSTI: previsto accordo tra le parti sul versamento del contributo unificato (tassa obbligatoria se dovuta)

DOCUMENTAZIONE:

  1. Tutti i contratti a tempo determinato come supplenti brevi e saltuari e per i soli docenti di religione i contratti da incaricati prima della maturazione del diritto alla ricostruzione di carriera
  2. Carta di identità e codice fiscale;
  3. Stato Matricolare da richiedere a scuola
  4. Cedolini paga delle supplenze e per i soli docenti di religione i cedolini di luglio e agosto prima della maturazione del diritto alla ricostruzione di carriera.
  5. Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  6. Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia).
  7. Procura all’avvocato (inviata successivamente).
  8. COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

SCADENZA PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE: 31 DICEMBRE; 30 APRILE; 31 AGOSTO (necessario contratto di settembre anno successivo)

Lo studio legale si riserva di anticipare o posticipare la presentazione del ricorso a proprio insindacabile giudizio.

COSTI: previsto accordo tra le parti sul versamento del contributo unificato (tassa obbligatoria se dovuta)

DOCUMENTAZIONE:

  1. Carta di identità e codice fiscale;
  2. Stato Matricolare da richiedere a scuola
  3. Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  4. Diffida inviata al M.I.M. e alla scuola di titolarità e relative ricevute di invio e consegna;
  5. copia contratto di lavoro a tempo indeterminato o di incaricato annuale irc dal 2013 senza interruzioni di carriera;
  6. copia domanda di ricostruzione di carriera;
  7. copia decreto di ricostruzione di carriera;
  8. copia ultimo cedolino paga.
  9. Procura all’avvocato (inviata successivamente).
  10. Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia).
  11. COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

SCADENZA 30 OTTOBRE 2024

COSTI: previsto accordo tra le parte sul versamento del contributo unificato (tassa obbligatoria se dovuta)

DOCUMENTAZIONE:

  • Carta di identità e codice fiscale;
  • Stato Matricolare da richiedere a scuola
  • Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  • Copia Congedo Illimitato
  • Procura all’avvocato (inviata successivamente).
  • Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia)
  • Copia versamento contributo una tantum di €50,00 quale integrazione quota associativa
  • COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

SCADENZA PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE: 31 DICEMBRE; 30 APRILE; 31 AGOSTO (necessario contratto di settembre anno successivo)

Lo studio legale si riserva di anticipare o posticipare la presentazione del ricorso a proprio insindacabile giudizio.

Riconoscimento pagamento ferie maturate supplenti brevi e incaricati al 30/06

COSTI: previsto accordo tra le parti sul versamento del contributo unificato (tassa obbligatoria se dovuta)

DOCUMENTAZIONE:

  1. Tutti i contratti a tempo determinato come supplenti brevi e saltuari e al 30 giugno
  2. Carta di identità e codice fiscale;
  3. Stato Matricolare da richiedere a scuola
  4. Accordo tra le parti per il versamento del contributo unificato (inviato successivamente)
  5. Modulo di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (somma di tutti gli stipendi presenti in famiglia).
  6. Procura all’avvocato (inviata successivamente).
  7. COMPILA IL FORM: https://forms.gle/L4e2QYvmiaBLVB389

COPIA DIGITALE DEI SINGOLI DOCUMENTI IN FORMATO PDF all’indirizzo e-mail: ricorsi@fensir.it (non saranno accettati formati digitali diversi da PDF in caso contrario inviare il cartaceo come di seguito)

Copia cartacea come raccomandata semplice a Fensir via G. Carducci, 25 – 24127 BERGAMO (per chi non è in grado di trasformare tutta la documentazione in formato PDF)

Mobilità personale scuola: firmate le modifiche

In data 21 febbraio è stato firmata la modifica al CCNI sulla mobilità del personale della scuola, molti i delusi.

“Senza una modifica legislativa le modifiche contrattuali non potranno essere significative. Deve essere cambiato l’articolo 399 del Testo Unico, ma per fare ciò è necessaria una forte posizione politica che non tenga conto dei suggerimenti o dei dinieghi esterni” afferma Giuseppe Favilla, segretario generale FeNSIR.

È sufficiente leggere nella sua interezza l’accordo siglato dai sindacati rappresentativi per rendersi conto, seppur apprezzabile lo sforzo, che la stragrande maggioranza del personale neo immesso nei ruoli, che non si trova nelle condizioni ivi previste rimarrà fuori dai trasferimenti.

“Adesso tocca al CCNI sulla mobilità annuale (assegnazioni e utilizzi) recepirà quanto previsto dal contratto 2022/2025 oppure, così come molti sperano, sarà prorogato?

FeNSIR compie un anno: una sfida consapevole

Tra l’8 e il 9 agosto veniva resa pubblica da parte di un gruppo di docenti la volontà di creare un nuovo sindacato. A dirla tutta dal punto di vista giuridico era già nato ma essendo comunque uomini e donne aperti al dialogo e al confronto, fino al 2 di agosto credevamo che le ostilità passate potevano essere risolte e poter non dare corso al nuovo progetto. Purtroppo non fu più possibile il dialogo e lo stesso orizzonte politico, organizzativo nonché di ideali non era più in linea con quello precedente. Per oltre due mesi siamo rimasti in attesa di trovare una via di dialogo ma nonostante i giorni passassero nulla di fatto è cambiato e allora ci siamo detti: “dobbiamo creare un sindacato che vada alle radici del sindacalismo stesso: un sindacato che sappia dare voce a tutti e a ciascuno. Che sappia mettersi accanto al lavoratore della scuola e dell’università valorizzando il profilo professionale”. Non abbiamo pensato di cambiare sindacato, ma abbiamo pensato fin da subito di fondare un nuovo sindacato, con tutti i rischi e i pericoli che ciò avrebbe comportato. Fare un sindacato non è solo diffusione di servizi che immediatamente abbiamo risolto grazie anche all’esperienza maturata, ma ciò che contava e conta veramente è la disseminazione di ideali forti, di principi deontologici chiari. Fin dal primo momento non abbiamo avuto paura di metterci contro gli elefanti, noi piccoli topini appena usciti dalla tana. Siamo stati derisi, criticati, minimizzati, calunniati, screditati… Siamo stati presi di mira da elefanti la cui vita poteva tranquillamente andare avanti e invece continuano ad osservarci e non lasciano occasione per attaccarci o limitarci nell’azione sindacale. Per fortuna che i colleghi hanno capito la nostra buona azione e volontà e sono consapevoli che solo nel dare fiducia e supporto al nuovo è possibile davvero poter sperare in un futuro lavorativo migliore.

Dopo un anno questa sfida per un futuro lavorativo migliore è ancora più forte. Dopo un anno abbiamo realizzato il 50% di quanto prevede il nostro Statuto con la creazione di 4 sindacati autonomi federati (SAF), servizi fiscali e di patronato, ufficio legale e FeNSIRFormazione per l’aggiornamento e la formazione del personale. Ai nostri iscritti a parte situazioni speciali e comunque concordato, oltre la tessera non è stato chiesto un centesimo. Non abbiamo voluto alcun vincolo scritto per essere fedeli alla Costituzione ma chiediamo serietà e rispetto della parola data.

Sembrerà strano ma siamo riusciti a mettere su in soli 10 mesi quanto altri sindacato storici hanno creato in decenni.

La prossima sfida è raggiungere capillarmente i territori decentralizzando il sindacato con la creazione delle segreterie territoriali, provinciali e regionali FeNSIR espressione unitaria delle singole specificità. FeNSIR la nostra sfida consapevole e auguri a tutti noi iscritti

Giuseppe Favilla

segretario generale

Concorso Motoria Primaria: il bando

Domande dal 7 agosto al 6 settembre. Il bando di concorso è stato appena pubblicato sul portale INPA.

I candidati devono possedere unitamente una laurea magistrale, ottenuta in una delle seguenti classi: LM-67 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, LM-68 “Scienze e tecniche dello sport”, LM-47 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie”, o titoli equivalenti, anche 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

L’accesso è consentito anche a coloro che possiedono titoli equiparati alle suddette lauree, grazie all’equiparazione, incluso le lauree specialistiche 53/S, 75/S e 76/S. L’equiparazione si basa sul Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 9 luglio 2009.https://d1629e179f9c07dcbcd1a395b6835985.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-40/html/container.html?n=0

Coloro che possiedono il diploma ISEF (Istituto Superiore di Educazione Fisica) sono esclusi perché ai sensi della legge 18 giugno 2002, n.136 il diploma ISEF equivale a laurea triennale e non già quadriennale, magistrale o equivalente. Sembra giustificabile tale scelta in virtù del fatto che Educazione Motoria alla primaria, come disciplina specialistica a sé con docenti specializzati sia di nuova istituzione.

Rimaniamo però convinti che l’esclusione dei docenti della scuola primaria in possesso del titolo previgente poteva essere sanato con una semplice possibilità quella di inserire il servizio svolto. Siamo però anche consapevoli che certificare il servizio specifico nella scuola primaria sia pressoché difficile vista l’abilitazione trasversale per tutte le discipline, ivi compreso ad oggi l’insegnamento di educazione motoria.

150 PREFERENZE GPS – PORTALE PER LA SCELTA

Dal 17 al 31 luglio 2023 sarà possibile presentare l’istanza di partecipazione alle procedure per l’attribuzione dei contratti di docenza a tempo determinato. L’istanza riguarda sia le supplenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo (decreto legge 44/2023, art. 5, commi da 5 a 17) che le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche. Tutte le informazioni utili sono raccolte sul sito dedicato attivato dal Ministero: 

https://www.istruzione.it/supplenzedocenti23-24/index.html